LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS
Al termine della Santa Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella ricorrenza della 38a Giornata Mondiale della Pace, Giovanni Paolo II, prima di recitare l’Angelus, rivolge ai fedeli e ai pellegrini presenti in Piazza San Pietro le seguenti parole:
1. Iniziamo l’anno nuovo celebrando la festa di Maria, Madre di Dio, Theotokos.
La Vergine Santa offre al mondo il Messia che è la benedizione di Dio per ogni uomo e per il mondo intero. Su questa benedizione si fondano gli auguri che ci scambiamo quest’oggi: auguri di bene, perché in Cristo Dio ci ha colmato di ogni bene; auguri di pace, perché "Egli è la nostra pace" (Ef 2,14).
2. In questo contesto liturgico si colloca l’odierna Giornata Mondiale della Pace, che quest’anno ha per tema l’esortazione dell’apostolo Paolo: "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male" (Rm 12,21).
"Il male passa attraverso la libertà umana" (ivi, 2) e viene sconfitto quando questa, sotto la spinta della grazia, si orienta fermamente al bene, cioè, in definitiva, a Dio.
3. Maria, Regina della pace, ci aiuti tutti a costruire insieme questo fondamentale bene della convivenza umana. Solo così il mondo potrà progredire sulle vie della giustizia e della fraterna solidarietà.
Buon Anno!
* DOPO L’ANGELUS
Ringrazio vivamente il Signor Presidente della Repubblica Italiana per gli auguri che mi ha rivolto ieri sera, e li ricambio di cuore invocando pace e prosperità per l’intero popolo italiano.
Ancora una volta esprimo la mia vicinanza alle popolazioni colpite dal tragico cataclisma dei giorni scorsi. Nell'assicurare la mia preghiera per le vittime della catastrofe e per i loro familiari, prendo atto con favore della gara di solidarietà che si sta sviluppando in ogni parte del mondo. Su questo senso di umana solidarietà, oltre che sull'aiuto di Dio, si fonda la speranza di giorni migliori nel corso dell'anno che oggi si apre.
Bonne et sainte année aux pèlerins francophones, dans la paix du Christ !
With warm New Year greetings, I invoke upon the English-speaking pilgrims God’s blessings of joy and peace!
Im Vertrauen auf Gottes treues Geleit erbitte ich allen Brüdern und Schwestern deutscher Sprache für das neue Jahr Zuversicht und wahren Frieden.
Saludo a las personas de lengua española y les deseo un feliz Año Nuevo, lleno de paz.
Aos peregrinos de língua portuguesa faço votos de um Feliz Ano Novo, com a protecção maternal de Maria Santíssima.
Moim rodakom z˙ycze˛ w nowym roku pokoju, pomys´lnos´ci i Boz˙ego b?ogos?awien´stwa. Szcze˛s´c´ Boz˙e!
[Ai miei connazionali per l’anno nuovo auguro pace, prosperità e la benedizione di Dio].
Saluto i giovani dell’Opera Don Orione, le famiglie del Movimento dell’Amore Familiare e gli amici della "Fraterna Domus", come pure i numerosi partecipanti alla marcia per la pace organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio.
Buon anno a tutti!
1. Iniziamo l’anno nuovo celebrando la festa di Maria, Madre di Dio, Theotokos.
La Vergine Santa offre al mondo il Messia che è la benedizione di Dio per ogni uomo e per il mondo intero. Su questa benedizione si fondano gli auguri che ci scambiamo quest’oggi: auguri di bene, perché in Cristo Dio ci ha colmato di ogni bene; auguri di pace, perché "Egli è la nostra pace" (Ef 2,14).
2. In questo contesto liturgico si colloca l’odierna Giornata Mondiale della Pace, che quest’anno ha per tema l’esortazione dell’apostolo Paolo: "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male" (Rm 12,21).
"Il male passa attraverso la libertà umana" (ivi, 2) e viene sconfitto quando questa, sotto la spinta della grazia, si orienta fermamente al bene, cioè, in definitiva, a Dio.
3. Maria, Regina della pace, ci aiuti tutti a costruire insieme questo fondamentale bene della convivenza umana. Solo così il mondo potrà progredire sulle vie della giustizia e della fraterna solidarietà.
Buon Anno!
* DOPO L’ANGELUS
Ringrazio vivamente il Signor Presidente della Repubblica Italiana per gli auguri che mi ha rivolto ieri sera, e li ricambio di cuore invocando pace e prosperità per l’intero popolo italiano.
Ancora una volta esprimo la mia vicinanza alle popolazioni colpite dal tragico cataclisma dei giorni scorsi. Nell'assicurare la mia preghiera per le vittime della catastrofe e per i loro familiari, prendo atto con favore della gara di solidarietà che si sta sviluppando in ogni parte del mondo. Su questo senso di umana solidarietà, oltre che sull'aiuto di Dio, si fonda la speranza di giorni migliori nel corso dell'anno che oggi si apre.
Bonne et sainte année aux pèlerins francophones, dans la paix du Christ !
With warm New Year greetings, I invoke upon the English-speaking pilgrims God’s blessings of joy and peace!
Im Vertrauen auf Gottes treues Geleit erbitte ich allen Brüdern und Schwestern deutscher Sprache für das neue Jahr Zuversicht und wahren Frieden.
Saludo a las personas de lengua española y les deseo un feliz Año Nuevo, lleno de paz.
Aos peregrinos de língua portuguesa faço votos de um Feliz Ano Novo, com a protecção maternal de Maria Santíssima.
Moim rodakom z˙ycze˛ w nowym roku pokoju, pomys´lnos´ci i Boz˙ego b?ogos?awien´stwa. Szcze˛s´c´ Boz˙e!
[Ai miei connazionali per l’anno nuovo auguro pace, prosperità e la benedizione di Dio].
Saluto i giovani dell’Opera Don Orione, le famiglie del Movimento dell’Amore Familiare e gli amici della "Fraterna Domus", come pure i numerosi partecipanti alla marcia per la pace organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio.
Buon anno a tutti!
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