LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS
Alle ore 12 di oggi, II Domenica di Quaresima, il Santo Padre Giovanni Paolo II si affaccia alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
* PRIMA DELL’ANGELUS
1. Gli Esercizi Spirituali, ai quali ho preso parte insieme a molti collaboratori della Curia Romana, si sono conclusi ieri con una solenne Celebrazione eucaristica, seguita dall’Adorazione.
L’Eucaristia è la fonte da cui trae vigore sempre nuovo la comunione tra le membra del Corpo mistico di Cristo.
2. È in questa prospettiva che acquista piena evidenza il peculiare compito affidato a Pietro e ai suoi successori: il ministero petrino è essenzialmente servizio all’unità della Chiesa. "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa" (Mt 16,18). A questa promessa del Signore fanno eco quelle altre sue confortanti parole: "Io ho pregato per te [Simone], che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli" (Lc 22,32).
3. "Pasci i miei agnelli… Pasci le mie pecorelle" (Gv 21,15.16.17). Sento particolarmente vivo nell’animo questo invito di Gesù, quando contemplo il Mistero eucaristico. A Lui, Buon Pastore, affido l’intero Popolo di Dio in questo cammino quaresimale verso la Pasqua.
Invochiamo il sostegno di Maria, Madre della Chiesa, con la consueta preghiera dell’Angelus.
[00240-01.01] [Testo originale: Italiano]
* DOPO L’ANGELUS
Pozdrav romarjem iz Murske Sobote in Stranic v Sloveniji! Bog z vami!
[Saluto i pellegrini provenienti da Murska Sabota e Stranice in Slovenia! Dio sia con voi!]
Saluto i pellegrini qui presenti. In particolare i fedeli delle parrocchie di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri Canadesi in Roma, come pure i gruppi provenienti da alcune Diocesi siciliane e quelli dalla diocesi di Anagni.
A tutti auguro una Buona Domenica!
[00241-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
[B0097-XX.01]
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Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
* PRIMA DELL’ANGELUS
1. Gli Esercizi Spirituali, ai quali ho preso parte insieme a molti collaboratori della Curia Romana, si sono conclusi ieri con una solenne Celebrazione eucaristica, seguita dall’Adorazione.
L’Eucaristia è la fonte da cui trae vigore sempre nuovo la comunione tra le membra del Corpo mistico di Cristo.
2. È in questa prospettiva che acquista piena evidenza il peculiare compito affidato a Pietro e ai suoi successori: il ministero petrino è essenzialmente servizio all’unità della Chiesa. "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa" (Mt 16,18). A questa promessa del Signore fanno eco quelle altre sue confortanti parole: "Io ho pregato per te [Simone], che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli" (Lc 22,32).
3. "Pasci i miei agnelli… Pasci le mie pecorelle" (Gv 21,15.16.17). Sento particolarmente vivo nell’animo questo invito di Gesù, quando contemplo il Mistero eucaristico. A Lui, Buon Pastore, affido l’intero Popolo di Dio in questo cammino quaresimale verso la Pasqua.
Invochiamo il sostegno di Maria, Madre della Chiesa, con la consueta preghiera dell’Angelus.
[00240-01.01] [Testo originale: Italiano]
* DOPO L’ANGELUS
Pozdrav romarjem iz Murske Sobote in Stranic v Sloveniji! Bog z vami!
[Saluto i pellegrini provenienti da Murska Sabota e Stranice in Slovenia! Dio sia con voi!]
Saluto i pellegrini qui presenti. In particolare i fedeli delle parrocchie di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri Canadesi in Roma, come pure i gruppi provenienti da alcune Diocesi siciliane e quelli dalla diocesi di Anagni.
A tutti auguro una Buona Domenica!
[00241-XX.01] [Testo originale: Plurilingue]
[B0097-XX.01]
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