4.08.2005

MESSA ESEQUIALE E TUMULAZIONE DELLA SALMA DEL ROMANO PONTEFICE GIOVANNI PAOLO II (suite)

Un Concelebrante:

Memento, Domine, famulorum famularumque tuarum N. et N. et omnium circumstantium, quorum tibi fides cognita est et nota devotio, pro quibus tibi offerimus: vel qui tibi offerunt hoc sacrificium laudis, pro se suisque omnibus: pro redemptione animarum suarum, pro spe salutis et incolumitatis suæ: tibique reddunt vota sua æterno Deo, vivo et vero.

Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli N. e N. Ricordati di tutti i presenti, dei quali conosci la fede e la devozione: per loro ti offriamo e anch’essi ti offrono questo sacrificio di lode, e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro cari redenzione, sicurezza di vita e salute.

Memoria dei Santi.

Un altro Concelebrante:

Communicantes, et memoriam venerantes, in primis gloriosæ semper Virginis Mariæ, Genetricis Dei et Domini nostri Iesu Christi: sed et beati Ioseph, eiusdemVirginis Sponsi, et beatorum Apostolorum ac Martyrum tuorum, Petri et Pauli, Andreæ, Iacobi, Ioannis, Thomæ, Iacobi, Philippi, Bartholomæi, Matthæi, Simonis et Thaddæi, Lini, Cleti, Clementis, Xysti, Cornelii, Cypriani, Laurentii, Chrysogoni, Ioannis et Pauli, Cosmæ et Damiani et omnium Sanctorum tuorum; quorum meritis precibusque concedas, ut in omnibus protectionis tuæ muniamur auxilio.

In comunione con tutta la Chiesa, ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giuseppe, suo sposo, i santi apostoli e martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio e Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano e tutti i santi: per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezione.

Il Celebrante:

Hanc igitur oblationem servitutis nostræ, sed et cunctæ familiæ tuæ, quæsumus, Domine, ut placatus accipias: diesque nostros in tua pace disponas, atque ab æterna damnatione nos eripi et in electorum tuorum iubeas grege numerari.

Accetta con benevolenza, o Signore, l’offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge degli eletti.

Invocazione a Dio perché consacri questi doni.

I Concelebranti:

Quam oblationem tu, Deus, in omnibus, quæsumus, benedictam, adscriptam, ratam, rationabilem, acceptabilemque facere digneris: ut nobis Corpus et Sanguis fiat dilectissimi Filii tui, Domini nostri Iesu Christi.

Santifica, o Dio, questa offerta con la potenza della tua benedizione, e degnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi per noi il Corpo e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.

Racconto dell’istituzione.

Qui, pridie quampateretur, accepit panemin sanctas ac venerabiles manus suas, et elevatis oculis in cælumad te Deum Patrem suum omnipotentem, tibi gratias agens benedixit, fregit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et manducate ex hoc omnes: hoc est enim Corpus meum, quod pro vobis tradetur.

La vigilia della sua passione, egli prese il pane nelle sue mani sante e venerabili, e alzando gli occhi al cielo a te, Dio Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.

Il Celebrante presenta al popolo l’ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Simili modo, postquam cenatum est, accipiens et hunc præclarum calicem in sanctas ac venerabiles manus suas, item tibi gratias agens benedixit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et bibite ex eo omnes: hic est enim calix Sanguinis mei, novi et æterni testamenti, qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem peccatorum. Hoc facite in meam commemorationem.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso calice nelle sue mani sante e venerabili, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.

Il Celebrante presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Celebrante:

Mysterium fidei. Mistero della fede.

L’assemblea:

Salvator mundi, salva nos, qui per crucem et resurrectionem tuam liberasti nos.

Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

Memoriale e offerta.

I Concelebranti:

Unde et memores, Domine, nos servi tui, sed et plebs tua sancta, eiusdem Christi, Filii tui, Domini nostri, tam beatæ passionis, necnon et ab inferis resurrectionis, sed et in cælos gloriosæ ascensionis: offerimus præclaræ maiestati tuæ de tuis donis ac datis hostiam puram, hostiam sanctam, hostiam immaculatam, Panem sanctum vitæ æternæ et Calicem salutis perpetuæ.

In questo sacrificio, o Padre, noi tuoi ministri e il tuo popolo santo celebriamo il memoriale della beata passione, della risurrezione dai morti e della gloriosa ascensione al cielo del Cristo tuo Figlio e nostro Signore; e offriamo alla tua maestà divina, tra i doni che ci hai dato, la vittima pura, santa e immacolata, pane santo della vita eterna e calice dell’eterna salvezza.

Invocazione a Dio perché accetti questo sacrificio ...

Supra quæ propitio ac sereno vultu respicere digneris: et accepta habere, sicuti accepta habere dignatus es munera pueri tui iusti Abel, et sacrificium Patriarchæ nostri Abrahæ, et quod tibi obtulit summus sacerdos tuus Melchisedech, sanctum sacrificium, immaculatam hostiam.

Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l’oblazione pura e santa di Melchisedech, tuo sommo sacerdote.

... e ci doni la sua grazia.

Supplices te rogamus, omnipotens Deus: iube hæc perferri per manus sancti Angeli tui in sublime altare tuum, in conspectu divinæ maiestatis tuæ; ut, quotquot ex hac altaris participatione sacrosanctum Filii tui Corpus et Sanguinem sumpserimus, omni benedictione cælesti et gratia repleamur.

Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa’ che questa offerta, per le mani del tuo Angelo santo, sia portata sull’altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare, comunicando al santo mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo.

Preghiera di intercessione per i defunti ...

Un Concelebrante:

Memento etiam, Domine, Romani Pontificis Papæ nostri Ioannis Pauli, quemhodie ex hoc mundi vocasti atque famulorum famularumque tuarum N. et N., qui nos præcesserunt cum signo fidei, et dormiunt in somno pacis.

Ipsis, Domine, et omnibus in Christo quiescentibus, locum refrigerii, lucis et pacis, ut indulgeas, deprecamur.

Ricordati, o Signore, del Romano Pontefice il nostro Papa Giovanni Paolo, che oggi hai chiamato a te da questa vita e dei tuoi fedeli che ci hanno preceduto con il segno della fede e dormono il sonno della pace.

Dona loro, Signore, e a tutti quelli che riposano in Cristo, la beatitudine, la luce e la pace.

... e per la nostra felicità eterna.

Un altro Concelebrante:

Nobis quoque peccatoribus famulis tuis, de multitudine miserationum tuarum sperantibus, partem aliquam et societatem donare digneris, cumtuis sanctis Apostolis et Martyribus: cum Ioanne, Stephano, Matthia, Barnaba, Ignatio, Alexandro, Marcellino, Petro, Felicitate, Perpetua, Agatha, Lucia, Agnete, Cæcilia, Anastasia et omnibus Sanctis tuis: intra quorum nos consortium, non æstimator meriti, sed veniæ, quæsumus, largitor admitte.

Anche a noi, tuoi ministri, peccatori, ma fiduciosi nella tua infinita misericordia, concedi, o Signore, di aver parte nella comunità dei tuoi santi apostoli e martiri: Giovanni, Stefano, Mattia, Barnaba, Ignazio, Alessandro, Marcellino e Pietro, Felicita, Perpetua, Agata, Lucia, Agnese, Cecilia, Anastasia e tutti i santi: ammettici a godere della loro sorte beata non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono.

Il Celebrante:

Per Christum Dominum nostrum, per quem hæc omnia, Domine, semper bona creas, sanctificas, vivificas, benedicis, et præstas nobis.

Per Cristo nostro Signore tu, o Dio, crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene.

Lode alla Trinità.

I Concelebranti:

Per ipsum, et cum ipso, et in ipso, est tibi Deo Patri omnipotenti, in unitate Spiritus Sancti, omnis honor et gloria per omnia sæcula sæculorum.

L'assemblea:

Amen. Amen. Amen.
RITI DI COMUNIONE

Preghiera del Signore

Il Celebrante:

Libera nos, quæsumus, Domine, ab omnibus malis, da propitius pacem in diebus nostris, ut, ope misericordiæ tuæ adiuti, et a peccato simus semper liberi et ab omni perturbatione securi: exspectantes beatam spem et adventum salvatoris nostri Iesu Christi.

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

L'assemblea:

Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

Rito della pace

Il Celebrante:

Domine Iesu Christe, qui dixisti apostolis tuis: Pacem relinquo vobis, pacem meam do vobis: ne respicias peccata nostra, sed fidem Ecclesiæ tuæ; eamque secundum voluntatem tuam pacificare et coadunare digneris. Qui vivis et regnas in sæcula sæculorum.

R/. Amen.

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R/. Amen.

Il Celebrante:

Pax Domini sit semper vobiscum.

R/. Et cumspiritu tuo.

La pace del Signore sia sempre con voi.

R/. E con il tuo spirito.

Il Diacono:

Nello Spirito di Cristo risorto datevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un gesto di pace, come segno di comunione fraterna.

Mentre il Celebrante spezza il pane eucaristico, si canta:

Agnus Dei

La schola: L’assemblea:

Il Celebrante:

Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi. Beati qui ad Cenam Agni vocati sunt.

Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea:

Domine, non sum dignus ut intres sub tectum meum: sed tantum dic verbo, et sanabitur anima mea.

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

I Concelebranti si comunicano al Corpo e al Sangue di Cristo.

Anche i fedeli ricevono la comunione.

Canto di comunione

Splenda a lui la luce perpetua, insieme ai tuoi santi, in eterno, Signore, perché tu sei buono.

SALMO 129 (130)

1. De profundis clamavi ad te, Domine;* Domine, exaudi vocem meam.

Ant. Lux æterna.

2. Fiant aures tuae intendentes* in vocemdeprecationis meæ. R/.

3. Si iniquitates observaveris, Domine,* Domine, quis sustinebit? R/.

4. Quia apud te propitiatio est,* ut timeamus te. R/.

5. Sustinui te, Domine,* sustinuit anima mea in verbo eius. R/.

6. Speravit anima mea in Domino* magis quam custodes auroram. R/.

7. Magis quam custodes auroram* speret Israel in Domino. R/.

8. Quia apud Dominum misericordia,* et copiosa apud eum redemptio. R/.

9. Et ipse redimet Israel* ex omnibus iniquitatibus eius. R/.



1. Dal profondo a te grido, o Signore;* Signore, ascolta la mia voce. R/.

2. Siano i tuoi orecchi attenti* alla voce della mia preghiera. R/.

3. Se consideri le colpe, Signore,* Signore, chi potrà sussistere? R/.

4. Ma presso di te è il perdono* perciò avremo il tuo timore. R/.

5. Io spero nel Signore,* l’anima mia spera nella sua parola. R/.

6. L’anima mia attende il Signore* più che le sentinelle l’aurora. R/.

7. Più che le sentinelle l’aurora,* Israele attenda il Signore. R/.

8. Perché presso il Signore è la misericordia;* e grande presso di lui la redenzione. R/.

9. Egli redimerà Israele* da tutte le sue colpe. R/.

Orazione dopo la comunione

Il Celebrante:

Oremus.

Ad mensam æterni accedentes convivii, misericordiam tuam, Domine, pro anima famuli tui Papæ Ioannis Pauli suppliciter imploramus, ut veritatis possessione tandem congaudeat, in qua populum tuum fidenter confirmavit. Per Christum Dominum nostrum .

R/. Amen.

Preghiamo.

O Dio, che a questa mensa eucaristica ci hai fatto gustare le primizie del convito eterno, concedi al tuo servo e nostro Papa Giovanni Paolo di entrare con i tuoi santi nel pieno possesso della verità nella quale, con coraggio apostolico, confermò i suoi fratelli. Per Cristo nostro Signore.

R/. Amen.

ULTIMA RACCOMANDAZIONE E COMMIATO

Monizione

Detta l’orazione dopo la Comunione, il Cardinale Decano del Collegio Cardinalizio compie il rito dell’ultima raccomandazione e del commiato. Stando presso il feretro con gli altri concelebranti, invita i presenti alla preghiera con queste parole:

Fratres sororesque carissimi, dulcissimæ Dei misericordiæ commendemus animam Papæ nostri Ioannis Pauli, qui, Ecclesiæ catholicæ Episcopus, fratres in fide resurrectionis confirmavit.

Pro defuncto Pontifice Deum Patrem deprecem ur per Iesum Christum in Spiritu Sancto, ut eum, a morte redemptum, in pacem suam assumat, et corpus eius resuscitet in novissimo die.

Beata Virgo Maria, apostolorum Regina et Salus populi Romani, apud Deum intercedat ut vultum Filii sui benedicti Papæ nostro ostendat atque Ecclesiam luce resurrectionis eius consoletur.

Fratelli e sorelle carissimi, affidiamo alla soavissima misericordia di Dio l’anima del nostro Papa Giovanni Paolo, Vescovo della Chiesa cattolica, che confermò i fratelli nella fede della risurrezione.

Preghiamo Dio Padre per Gesù Cristo nello Spirito Santo per il Pontefice defunto, perché, riscattato dalla morte, sia accolto nella sua pace e il suo corpo risusciti nell’ultimo giorno.

La beata Vergine Maria, Regina degli Apostoli e Salvezza del popolo romano, interceda presso Dio perché mostri il volto del Figlio suo benedetto al nostro Papa e consoli la Chiesa con la luce della risurrezione.

Tutti pregano per qualche tempo in silenzio.
SUPPLICA DELLA CHIESA DI ROMA

Il Cardinale Vicario per la Diocesi di Roma si reca presso il feretro.

I cantori cantano le Litanie dei Santi e tutti rispondono alle invocazioni.

Invocazione dei Santi

Sancta Maria, Mater Dei, ora pro eo
Sancta Maria, Mater Ecclesiæ, ora pro eo
Sancta Maria, Salus populi Romani, ora pro eo
Sancti Michael, Gabriel et Raphael, orate pro eo
Omnes sancti Angeli, orate pro eo
Sancte Ioseph, ora pro eo
Sancte Ioannes Baptista, ora pro eo
Omnes Sancti Patriarchæ et Prophetæ, orate pro eo
Sancti Petre et Paule, orate pro eo
Sancte Andrea, ora pro eo
Sancti Ioannes et Iacobe, orate pro eo
Sancte Thoma, ora pro eo
Sancte Matthæe, ora pro eo
Sancte Matthia, ora pro eo
Sancte Luca, ora pro eo
Sancte Marce, ora pro eo
Omnes Sancti Apostoli et Evangelistæ, orate pro eo
Sancte Barnaba, ora pro eo
Sancta Maria Magdalena, ora pro eo
Omnes Sancti Discipuli Domini, orate pro eo
Sancte Clemens, ora pro eo
Sancte Calliste, ora pro eo
Sancte Fabiane, ora pro eo
Sancte Corneli, ora pro eo
Sancte Xyste, ora pro eo
Sancte Ioannes, ora pro eo
Sancte Martine, ora pro eo
Sancte Damase, ora pro eo
Sancte Leo Magne, ora pro eo
Sancte Gregori Magne, ora pro eo
Sancte Leo (None), ora pro eo
Sancte Pie (Decime), ora pro eo
Omnes Sancti Pontifices Romani, orate pro eo
Sancte Stephane, ora pro eo
Sancte Laurenti, ora pro eo
Sancti Protomartyres Romani, orate pro eo
Sancte Ignati Antiochene, ora pro eo
Sancte Hippolyte, ora pro eo
Sancti Iustine et Apolloni, orate pro eo
Sancte Tharsici, ora pro eo
Sancte Sebastiane, ora pro eo
Sancte Maximiliane (Kolbe), ora pro eo
Sanctæ Perpetua et Felicitas, orate pro eo
Sancta Agnes, ora pro eo
Sancta Cæcilia, ora pro eo
Sancta Eugenia, ora pro eo
Sancta Maria (Goretti), ora pro eo
Omnes Sancti Martyres, orate pro eo
Sancte Ambrosi, ora pro eo
Sancte Hieronyme, ora pro eo
Sancte Augustine, ora pro eo
Sancte Athanasi, ora pro eo
Sancti Basili et Gregori Nazianzene, orate pro eo
Sancte Ioannes Chrysostome, ora pro eo
Sancti Cyrille et Methodi, orate pro eo
Sancte Carole (Borromeo), ora pro eo
Sancti Benedicte et Bernarde, orate pro eo
Sancti Francisce et Dominice, orate pro eo
Sancte Ignati (de Loyola), ora pro eo
Sancte Francisce (Xavier), ora pro eo
Sancte Ioannes Maria (Vianney), ora pro eo
Sancte Philippe (Neri), ora pro eo
Sancte Gaspar (Del Bufalo), ora pro eo
Sancte Vincenti (Pallotti), ora pro eo
Sancta Sabina, ora pro eo
Sancta Marcella, ora pro eo
Sancta Paula, ora pro eo
Sancta Francisca (Romana), ora pro eo
Sancta Catharina (Senensis), ora pro eo
Sancta Teresia a Iesu, ora pro eo
Sancta Maria Faustina (Kowalska), ora pro eo
Omnes Sancti et Sanctæ Dei, orate pro eo

Terminato il canto delle Litanie, il Cardinale Vicario per la diocesi di Roma conclude la supplica della Chiesa di Roma con l’orazione seguente:

Deus, fidelis remunerator animarum, præsta ut famulus tuus Papa noster Ioannes Paulus, quem Petri constituisti successorem et Ecclesiæ tuæ pastorem, gratiæ et miserationis tuæ mysteriis, quæ fidenter dispensavit in terris, lætanter apud te perpetuo fruatur in cælis. Per Christum Dominum nostrum.

O Dio, che dài la giusta ricompensa agli operai del Vangelo, accogli il tuo servo e nostro Papa Giovanni Paolo, perché contempli in eterno il mistero di pace e di amore che egli, come successore di Pietro e pastore della Chiesa, dispensò fedelmente alla tua famiglia. Per Cristo nostro Signore.

C. Amen.

Quindi il Cardinale Vicario ritorna al suo posto.

SUPPLICA DELLE CHIESE ORIENTALI
(dall’Ufficio dei Defunti della Liturgia Bizantina)

Terminata la supplica della Chiesa di Roma, i Patriarchi, gli Arcivescovi Maggiori e i Metropoliti delle Chiese Metropolitane « sui iuris » orientali cattoliche, si recano davanti al feretro, rivolti verso l’altare.

Il coro:

Dona il riposo all’anima del tuo Servo, Padre e Vescovo nostro Giovanni Paolo Papa di Roma, o Dio salvatore, insieme con le anime dei giusti, conducila alla vita beata presso di te, amico degli uomini.

Conduci nel luogo del tuo riposo, Signore, dove riposano i tuoi Santi, anche l’anima del tuo Servo, Padre e Vescovo nostro Giovanni Paolo Papa di Roma, perché tu solo sei immortale.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Tu sei il nostro Dio, che sei disceso negli inferi ed hai liberato i prigionieri dalle pene; dona il riposo anche all’anima del tuo Servo, Giovanni Paolo Papa di Roma o Salvatore.

Ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen.

Beata Vergine Maria sola pura e immacolata, che senza seme hai concepito Dio, intercedi per la salvezza dell’anima del tuo Servo.

Il Diacono:

Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia; ti preghiamo, ascoltaci ed abbi pietà.

Il coro:

Signore, abbi pietà. (tre volte)

Il Diacono:

Preghiamo ancora per il riposo dell’anima di questo Servo di Dio il Padre e Vescovo nostro Giovanni Paolo Papa di Roma e perché gli sia perdonato ogni peccato, volontario o involontario.

Il coro:

Signore, abbi pietà. (tre volte)

Il Diacono:

Perché il Signore Iddio collochi la sua anima là, dove riposano i giusti. Chiediamo a Cristo, re immortale e nostro Dio, la divina misericordia, il regno dei cieli, e il perdono delle sue colpe.

Il coro:

Ascoltaci, Signore.

Il Diacono:

Preghiamo il Signore.

Il coro:

Signore, pietà.

Il Patriarca incensando la salma del Pontefice, mentre un sacerdote dice ad alta voce questa orazione:

Dio delle anime e di ogni carne, che hai schiacciato la morte, hai vinto il diavolo e hai donato la vita al mondo, concedi il riposo all’anima di questo tuo Servo defunto Giovanni Paolo Papa di Roma in un luogo di luce e di gioia, in un luogo verdeggiante, in un luogo di beatitudine dove non sono più sofferenza, dolore e pianto.

Perdona ogni colpa da lui commessa in parole, opere, pensieri, tu che sei un Dio buono e amico degli uomini; perché non vi è uomo che viva e non pecchi; tu solo infatti sei senza peccato; la tua giustizia è giustizia per sempre, e la tua parola è verità.

Perché tu sei la risurrezione, la vita e il riposo del tuo Servo Giovanni Paolo Papa di Roma che si è addormentato, o Cristo, Dio nostro; e ti rendiamo gloria con il tuo Padre senza principio e il tuo Spirito Santo, buono e datore di vita, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Il coro:

Amen.

Eterna la tua memoria, fratello nostro, degno di beatitudine, indimenticabile. Amen. (tre volte)

Poi tutti i Ministri orientali tornano al loro posto.
-->